FRANCESCO CARAGLIANO

 

 

 

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CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO: GIOVENTÚ DESTINATA ALL’ESTINZIONE?!

2024-04-19 22:30

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CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO: GIOVENTÚ DESTINATA ALL’ESTINZIONE?!

Immagina l’Italia senza più Roma e Milano……4,5 mln di abitanti spariti, come per magia!No, non é la trama di un film apocalittico …

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…COSA SIGNIFICA REALMENTE?

I dati emersi dal 57esimo rapporto del CENSIS sono tutto, fuorché rassicuranti!

Stiamo andando incontro ad un restringimento progressivo della popolazione che eserciterà, inevitabilmente, un forte impatto sull’economia mondiale coinvolgendo sia i sistemi previdenziali e sanitari, sia l’intera sfera dei servizi alla persona, sia la produzione di beni di consumo.

 

Uno studio realizzato dall’Institute for Health Metrics and Evaluation stima che, entro il 2050: 
“Oltre tre quarti dei Paesi non avranno tassi di fertilità abbastanza elevati per sostenere la dimensione della popolazione nel tempo”


Parliamo di una percentuale che, entro il 2100, sfiorerà il 97%

Il Giappone é il Paese con la situazione più drammatica: 
nel 2023 le nascite hanno toccato un minimo storico e si prevede che la popolazione nipponica passi dagli attuali 125mln a circa 88mln nel 2065… 
…una diminuzione del 30% in soli 45 anni!

 

L’Italia, dal canto suo, non é messa tanto meglio:
secondo l’Istat, infatti, nel 2023 il calo delle nascite rispetto all’anno precedente é stato di 14mila unità in meno
Di contro, ovviamente, gli over 65 che oggi rappresentano il 24,1% della popolazione complessiva, nel 2050 raggiungeranno il 34,5%

Il cosiddetto “inverno demografico”, con un progressivo invecchiamento della popolazione e un decremento delle nascite, é strettamente legato ad un aumento della domanda di cure a lungo termine e criticità legate all’età avanzata: 
una situazione che necessita di risorse sanitarie adeguate che, però, dopo il prolungato indebolimento del Servizio Sanitario, la pandemia, la continua erosione del servizio pubblico nel comparto salute, sono destinate a diminuire ulteriormente  (nel 2026 é previsto per la sanità solo il 6,1% del PIL).

 

Cosa significa tutto ció?
Ma soprattutto: come impatterà questo cambiamento sulla società e sull’economia?

Il cambiamento demografico e il conseguente invecchiamento della popolazione, significano un radicale cambiamento dei bisogni, delle necessità e del generale rapporto domanda-offerta dell’economia mondiale.
Ci troviamo di fronte ad uno scenario senza precedenti.


Basti pensare che, senza andare troppo lontano, solo due generazioni fa (quella dei vostri nonni per intenderci), una delle forme di investimento più gettonate era sicuramente il mattone.
Già la generazione successiva (quella dei vostri genitori), ha cominciato ad avvertire i primi scricchiolii di una scelta finanziaria non del tutto certa come si pensava
Oggi, con gli studi, il lavoro, le ambizioni che sempre più allontanano i giovani dal proprio paese natio, quel famoso investimento immobiliare (alle volte) somiglia più ad una zavorra che non ad un beneficio


E domani?
Se non si fanno più figli, per chi esattamente stiamo acquistando queste case???

A rischio di risultare più brusco che pragmatico, ritengo sia più saggio pensare a destinare una  buona parte dei propri risparmi a questo futuro incerto che ci aspetta…

 

 

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