SOLO I RICCHI SI ARRICCHISCONO
Questa affermazione potrebbe sembrare un luogo comune ma, effettivamente, é la realtà …
E adesso vi spiegherò il perché!
Negli ultimi 10 anni, tra il 2013 e il 2023,
il Patrimonio netto degli Italiani
(cioè la ricchezza totale)
ha raggiunto quota 10mila miliardi e 288 milioni, registrando una crescita del 14,7%
Verrebbe da dire:
“Ma come? Siamo diventati più ricchi?! A me non sembra proprio!!!”
E, infatti, siamo più poveri!
📈perché, nel frattempo, l’inflazione é salita del 18,6%
In mezzo a questa media, però, c’é invece chi ha aumentato il proprio patrimonio…
…e anche parecchio!
❓Ma chi?!
Per capirci meglio, é bene partire da qualche informazione di base!
🏦La Banca d’Italia divide la popolazione italiana in DECILI:
⁃ Il 10% più povero é il primo decile
⁃ Il 10% più ricco é il decimo decile
⁃ In mezzo (divisi in “quote” del 10% in base alla ricchezza) ci sono tutti gli altri
⁃ Il sesto decile (il nostro punto di riferimento) vede la classe media della popolazione
➡️ Secondo la Banca d’Italia, é proprio quel 10% più ricco che ha aumentato la propria ricchezza addirittura del 24,9%…
…nello stesso arco di tempo in cui la classe media ha subito un CALO dell’11,3%
(che, in termini reali, corrisponde ad una discesa del 25,4%):
⤵️ vuol dire che in 10 anni hanno visto deperire il proprio patrimonio di un quarto!!!
Ma come hanno fatto in un periodo così difficile?
Hanno forse un segreto che non svelano a nessuno?
Bé no… ma più semplicemente:
NON LASCIANO LIQUIDITÀ SUL CONTO CORRENTE
NON COMPRANO CASE
…ma…
>>>>DIVERSIFICANO!
Osserviamo i dati più da vicino:
CASA: mentre per la classe media il patrimonio immobiliare rappresenta il 78,8% di quello totale…
…per quel 10% di popolazione che detiene più ricchezza, vale solo il 35,6%
(Di conseguenza hanno subito meno il calo del valore degli immobili degli ultimi 10 anni)
LIQUIDITÀ E DEPOSITI: in media gli Italiani “parcheggiano” sul conto corrente il 12,1% della propria ricchezza, mentre i più ricchi lasciano solo il 10,5%
📈INVESTIMENTI IN STRUMENTI FINANZIARI (fondi, azioni e obbligazioni):
i più ricchi investono ben il 24,3% del loro patrimonio contro il 17,5% della classe media (nel 2023 addirittura solo il 4,1%)
Dati alla mano, si evince facilmente che più si investe in strumenti alternativi al mattone e al deposito in banca, più si cresce…e viceversa!
CHI DIVERSIFICA DIVENTA PIÚ RICCO…
…CHI NON LO FA DIVENTA PIÚ POVERO!
E ciò non dipende assolutamente dal valore del patrimonio investito
Semplicemente DIVERSIFICARE riduce i rischi!
Essendo il rischio una componente imprescindibile degli Investimenti,
la DIVERSIFICAZIONE diventa la regola d’oro di ogni buona strategia:
La logica é che, se un portafoglio é composto da diversi tipi di asset,
produrrà mediamente rendimenti a lungo termine maggiori,
riducendo nel contempo rischio e volatilità e
compensando le perdite con i guadagni
In termini spicci, é come avere i piedi in più scarpe!
La DIVERSIFICAZIONE, in conclusione,
é essenziale per qualsiasi portafoglio di Investimento!